I colori vegetali o erbe tintorie sono polveri naturali al 100% estratte dalle foglie, fiori, resine, legni o radici di piante, selezionate per le loro doti coloranti e curative, capaci di rendere i vostri capelli più sani, voluminosi e brillanti in modo totalmente naturale. Si dividono in due categorie, riflessanti e non riflessanti, questi ultimi sono impiegati, in abbinamento ai primi o ai trattamenti tradizionali, a scopo curativo.
Le erbe tintorie non decolorano i capelli, ma permettono di creare un effetto schiarente grazie al potere illuminante di alcune di esse.
Le erbe tintorie, fra le più conosciute l’Henné, colorano tono su tono, senza intaccare la struttura del capello, ma stratificano su di esso, inspessendolo e rafforzandolo. Per questo motivo il risultato del colore è sempre naturale, perché ogni capello è diverso e reagisce in maniera differente all’applicazione delle tinte naturali.
Per tutte le tonalità, dal biondo al castano, passando per il rosso e il ramato, il colore cambierà nelle primissime ore dopo l’applicazione, partendo da tonalità più fredde per arrivare a quelle finali, più calde e ricche o viceversa. Questo capita perché i pigmenti presenti nelle piante acquisiscono la loro colorazione finale attraverso un processo di ossidazione. E’ quindi importante programmare l’applicazione per tempo, sopratutto in vista di eventi o appuntamenti speciali per i quali si vuole apparire perfette.
La colorazione finale scaturisce dalla combinazione di molteplici fattori: il colore di partenza, la presenza di capelli bianchi, la porosità del capello. Il risultato sarà sempre un colore originale, luminoso e ricco di sfumature.
Le erbe tintorie non solo coprono i capelli bianchi, ma permettono di ottenere una colorazione naturale e sorprendentemente luminosa. Ovviamente ogni caso è diverso e il risultato finale dipende dalla tipologia del capello e dalla percentuale di bianco della chioma. Nei casi con bassa o media presenza di bianco, l’impiego di polveri naturali a effetto riflessante potrà donare una naturale luminosità, coprendo in modo diverso i capelli ancora pigmentati e quelli che non lo sono più, ovviando all’effetto innaturale delle tinte omogenee anche nella fase della ricrescita che risulterà sfumata anziché netta.
I trattamenti vegetali a base di erbe non servono solo per colorare, ma possono essere impiegati per migliorare la salute e l’aspetto del capello in molte diverse situazioni, fra le quali:
– l’incidenza di fattori ambientali, come lo smog;
– l’influenza negativa causata dalle imposizioni di alcune attività professionali, come chi è costretto a lavarsi i capelli molto frequestemente oppure a tenerli legati tutto il giorno;
– lo stress provocato dall’applicazione di trattamenti tradizionali quali la permanente o la decolorazione;
– L’effetto sfibrante provocato da pieghe frequenti;
– uno stato di malessere stagionale, come l’effetto dell’esposizione al sole;
– l’effetto indotto all’assunzione di farmaci;
– i limiti che la natura stessa impone ai capelli fini e poco folti, molto secchi o molto grassi;
– la naturale debolezza del capello che invecchia;
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